UN PO' DI STORIA
Il Consorzio per la produzione di erbe Officinali "Erba Böna" del Provincia del Verbano Cusio Ossola ha sede a Comune di Crodo, in Valle Antigorio e raggruppa i coltivatori di erbe officinali delle vallate di tutta la provincia del VCO, dalla Valle Formazza alla Valle Cannobina.
In queste vallate, fino a pochi decenni fa, l'unica fonte di sostentamento delle popolazioni erano l'agricoltura e la pastorizia e il legame con la terra faceva parte dei valori e della cultura degli abitanti di questa terra. È sulla base di questa tradizione che è nato il Consorzio Erba Böna.
Le origini
Per conoscere le origini del Consorzio Erba Böna bisogna fare un passo indietro fino al 2001, anno in cui viene costituita l' Associazione “Erba Böna” grazie ad un progetto INTERREG per la promozione della coltivazione delle piante medicinali nelle valli del sud delle Alpi nato dalla collaborazione transfrontaliera con la vicina Svizzera e più precisamente tra il Canton Ticino e la Comunità Montana Valle Cannobina.
Lo spirito che anima i primi fondatori dell'associazione è il recupero di alcuni terreni situati nelle aree limitrofe ai paesini con la coltivazione di erbe officinali per strapparli all'abbandono. Le coltivatrici donne sono le prime ad aderire entusiaste al progetto.
Nello stesso anno viene installato a il primo essiccatoio a Cavaglio Spoccia in Valle Cannobina.
Il progetto “Erba Böna” nel corso degli anni si consolida e si rafforza. Attorno all'ideale di recupero e conservazione della montagna si radunano sempre nuovi soci, buona parte dei quali non sono coltivatori di professione ma piccoli proprietari.
Nasce la “tisana della Valle Cannobina”
Nel 2002 viene prodotta la prima tisana “la tisana della Valle Cannobina” dal nome della vallata che per prima aveva aderito al progetto.
Il numero dei soci continua ad aumentare e al progetto aderiscono altre vallate della provincia. Nel 2004 viene installato un secondo essiccatoio in frazione Verampio di Crodo per poter agevolare i numerosi coltivatori della Valli più settentrionali come la valle Formazza e la Valle Antigorio.
Erba Böna ottiene il certificato BIOTra il 2001 e il 2007 vengono messe in campo almeno 40 specie diverse di cui vengono rilevati i parametri agronomici, per valutarne la possibilità di coltivazione. L’elenco delle specie coltivate si allunga.
Erba Böna ottiene la certificazione BIO e diffonde la coltivazione biologica di piante aromatiche e medicinali, secondo le “norme di buona pratica agricola” (GAP Good Agricuktural Practise).
La gamma dei prodotti si amplia
La gamma dei prodotti si amplia ulteriormente. Al primo prodotto si aggiungono le caramelle Bumbögn, squisite caramelle a base di estratto di erbe officinali con goccia di miele e l'amaro Lepontinum a base di genepì, genziana e achillea moscata anche chiamata camomilla di montagna.
Il legame con il territorio è sempre in primo piano. I nomi dei prodotti rievocano i luoghi suggestivi di coltivazione e produzione delle erbe nascono così la delicata tisana del Romito e l’Infuso del Cistella. Successivamente vengono lanciati anche gli insaporitori da cucina "Fresc'Aroma e Buon Aroma" per carni rosse e pesce ed i sacchetti di erbe singole Genepy, malva, melissa, origano, menta, salvia, iperico ed arnica.
Da Associazione a Consorzio
Nel 2007 l'Associazione Erba Böna si scioglie per costituire il Consorzio Erba Böna che ad oggi conta 15 soci e che ha il compito fondamentale di assistere e supportare i coltivatori nelle fasi di coltivazione, confezionamento e della commercializzazione dei prodotti Erba Böna.
Dal 2009 è in atto una collaborazione con il Centro termale di Premia per lo sviluppo di prodotti per il wellness.
Nel 2009 grazie al progetto PROALPI il Consorzio è stato dotato di nuovi macchinari per l'estrazione e la lavorazione delle erbe.